sabato 24 luglio 2010

La Regione Toscana parteciperà alla Sperimentazione di Nuove Terapie contro la Sclerosi Multipla

È di questi giorni la notizia che la Regione Toscana parteciperà alla sperimentazione delle terapie contro la Sclerosi Multipla. L’assessore alla Sanità del Comune di Firenze Daniela Scaramuccia lo conferma in risposta ad un’interrogazione del consigliere Nicola Danti (Pd) in merito alla partecipazione della Regione alla ricerca sulle pratiche chirurgiche per la cura dell’insufficienza venosa cronica cerebro-spinale, intervento nella cura della sclerosi multipla.
In Toscana si registrano circa 3.000 casi di sclerosi multipla. L’assessore spiega che la decisione di sostenere la ricerca nazionale nasce a seguito di una serie di incontri con le Associazioni dei malati di sclerosi multipla e con le Università di Firenze, Pisa e Siena. La Regione, ha scelto, inoltre, di affiancare anche una propria sperimentazione negli ospedali universitari.
Si tratta di un intervento chirurgico di angioplastica alle arterie giugulare e spinale, che non sostituisce la terapia farmacologica e, per ora, il numero dei pazienti operati non è sufficiente per poter considerare l’operazione la soluzione alla malattia, ma nel 50% dei casi si sono notati miglioramenti nei pazienti operati.  L’intervento è stato messo a punto dal professor Paolo Zamboni del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara e dal dottor Fabrizio Salvi, neurologo dell’ospedale Bellaria di Bologna.
FONTE:
È di questi giorni la notizia che la Regione Toscana parteciperà alla sperimentazione delle terapie contro la Sclerosi Multipla. L’assessore alla Sanità del Comune di Firenze Daniela Scaramuccia lo conferma in risposta ad un’interrogazione del consigliere Nicola Danti (Pd) in merito alla partecipazione della Regione alla ricerca sulle pratiche chirurgiche per la cura dell’insufficienza venosa cronica cerebro-spinale, intervento nella cura della sclerosi multipla.
In Toscana si registrano circa 3.000 casi di sclerosi multipla. L’assessore spiega che la decisione di sostenere la ricerca nazionale nasce a seguito di una serie di incontri con le Associazioni dei malati di sclerosi multipla e con le Università di Firenze, Pisa e Siena. La Regione, ha scelto, inoltre, di affiancare anche una propria sperimentazione negli ospedali universitari.
Si tratta di un intervento chirurgico di angioplastica alle arterie giugulare e spinale, che non sostituisce la terapia farmacologica e, per ora, il numero dei pazienti operati non è sufficiente per poter considerare l’operazione la soluzione alla malattia, ma nel 50% dei casi si sono notati miglioramenti nei pazienti operati.  L’intervento è stato messo a punto dal professor Paolo Zamboni del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara e dal dottor Fabrizio Salvi, neurologo dell’ospedale Bellaria di Bologna.
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